Il trend dell’oro è ormai di dominio pubblico. Tant’è che persino il “Sole 24 Ore”, con il dovuto ritardo che compete a un giornale fatto per essere letto sotto l’ombrellone, ne ha parlato come fosse una novità.

Per tua fortuna, sei un lettore di Segnali di Borsa e, al contrario dei lettori del “Sole”, hai ricevuto da noi la notizia VERA del rialzo dell’oro con un tempismo perfetto, grazie a questo articolo di inizio maggio.

Parlo di notizia vera e di tempismo perfetto in quanto l’oro aveva già fatto moltissime false partenze, sia nel 2016 che nel 2015, e molte pubblicazioni, anche specialistiche, ci erano “cascate”.

Non hai idea di quanti articoli sono apparsi in 24 lunghi mesi e hanno seminato false speranze su rialzi effimeri che non hanno mai portato da nessuna parte.

Ma come puoi vedere consultando il nostro blog Strategie per Investire, prima di quell’articolo di maggio non troverai da noi alcuna traccia di notizie illusorie su falsi rialzi.

Anzi, in un lontano articolo di gennaio ci eravamo presi un pò gioco di questi “rialzisti della domenica” e avevamo dato una dritta incredibile agli investitori per un trade di breve termine RIBASSISTA su uno di questi falsi rialzi dell’oro.

Tornando invece a quel fondamentale articolo di maggio, noi di Segnali di Borsa, oltre a dare il tempo perfetto del rialzo, avevamo anche fornito tutti i dati che secondo noi spiegano il motivo per cui questo rialzo è quello giusto, cioè quello che ha maggiori probabilità di durare a lungo e di assicurare guadagni a due o tre cifre percentuali.

Quei dati sono ancora tutti validi per noi e ti invito a rileggere l’articolo per approfondire l’argomento.

Ma veniamo a oggi.

Tutto ciò che c’è da sapere sul rialzo dell’oro lo abbiamo già scritto, ma ho sentito il bisogno di tornare ancora su questo tema.

Come mai?

L’idea di questo articolo mi è venuta osservando gli investitori o i semplici lettori che stanno seguendo questo trend e le loro reazioni di fronte alle normali oscillazioni del prezzo dell’oro in questi due mesi.

Basta un ritracciamento tutto sommato irrisorio da 1360 a 1330 (tanto per fare un esempio) e tutti iniziano nuovamente a farsi domande sulla tenuta di questo trend; al punto che persino alcune pubblicazioni finanziarie iniziano a disseminare inutili dati e teorie contrastanti nella speranza di inseguire i gusti del pubblico (aumentando soltanto la confusione).

Ora, di fronte a tutto questo, noi di Segnali di Borsa sentiamo la responsabilità di mettere un punto fermo sulla questione.

Fino ad ora ti abbiamo dato l’informazione più precisa e puntuale sull’argomento. Mi sento in dovere perciò di fornirti una volta per tutte la prospettiva giusta per capire questo trend.

E per farlo, non ci vuole tanto: mi basta mostrarti un solo grafico, questo:

gold bulls

L’immagine mostra in diversi colori tutti i precedenti trend epocali dell’oro.

Come si vede, parliamo di trend con una durata che va dai 4 ai 10 anni.

Nel grafico c’è anche il trend attuale, di colore rossiccio. Sei riuscito a trovarlo in basso a sinistra? E’ così minuscolo che si vede a stento…

Penso che ora stai iniziando a capire il senso di ciò che voglio dire…

Credo che questo grafico spieghi meglio di mille parole quanto siano inutili le nostre elucubrazioni sul tema.

Siamo appena all’inizio di questo trend ed è come se fossimo una formica sull’ultimo pelo della coda di un elefante che pretende di disegnare da lì tutto il pachiderma!

L’enormità di questo grafico ci mette finalmente nella giusta prospettiva. E ci fa capire quanto siamo piccoli di fronte all’universo del trend dell’oro.

Se devo darti il mio parere da analista abituato a osservare tutto in termini probabilistici, l’unica domanda che riesco a farmi di fronte a questo affresco dell’universo è: siamo veramente sicuri che ci sia un trend?

Questo è l’unico dubbio sensato che possiamo porci. Ed è ben diverso da quello che assale gli investitori quando l’oro scende da 1360 a 1330.

I normali ritracciamenti dell’oro non mettono in discussione il trend principale. Perciò i dubbi che ne derivano sono soltanto un prodotto dell’ansia, non della ragione.

Invece il dubbio che emerge di fronte al nostro grafico deriva dall’umiltà, che è frutto della ragione.

Sappiamo che come investitori dobbiamo assumerci dei rischi per poter entrare nei trend abbastanza in anticipo da poter assicurarci dei guadagni.

Il rischio deriva dal fatto che il nostro punto d’ingresso deve essere abbastanza in anticipo, ma al tempo stesso non tanto in anticipo da essere privo di dati sufficienti su cui ipotizzare il rialzo.

Ancora una volta, rimando al nostro articolo di maggio.

I dati in esso contenuti sono sufficienti per produrre una ipotesi valida sul rialzo dell’oro. Sono sufficienti per farci decidere che ora è il momento di entrare nel trend. Ma si tratta sempre di una ipotesi probabilistica.

Il grafico che ti ho proposto sopra, ti fa capire visivamente cos’è una ipotesi probabilistica.

La probabilità non è mai una certezza.

Ma se volessimo essere certi al 100% del nostro trend, dovremmo investirci quando la sua corsa è già quasi finita; cosa che ci impedirebbe di avere un guadagno dall’operazione.

Quindi tutto ciò che possiamo fare è investire con una ragionevole probabilità di successo (probabilità, non certezza) e nel frattempo continuare a immagazzinare dati che ci permettano di ampliare sempre di più il quadro man mano che il trend avanza nel tempo.

Il nostro grafico ci fornisce però una seconda utile informazione sul trend dell’oro.

Come puoi vedere, i trend dell’oro sono tipicamente molto lunghi, ma soprattutto hanno un potenziale di rialzo enorme.

Questo è un elemento costante dei trend dell’oro: una volta che sono partiti, durano a lungo e hanno sempre un upside fuori misura.

Come mai?

La spiegazione è abbastanza intuitiva, se rifletti su queste cifre:

Al mondo esistono circa 6,4 miliardi di once d’oro.

Di queste, solo 2,6 miliardi sono sotto forma di oro da investimento (monete e lingotti), mentre il resto forma oggetti e gioielli non adatti per investire.

Questi 2,6 miliardi di once (un’oncia è pari a circa 31 grammi) corrispondono a meno di o,5 once per abitante del pianeta terra.

In altre parole: non si riflette mai abbastanza su quanto scarso è l’oro nel nostro pianeta.

Quando una nuova corsa all’oro prende piede, la ricerca di metallo fisico aumenta sempre di più e porta a conseguenze estreme.

Negli stadi intermedi di questa corsa, l’oro fisico inizia a scarseggiare per gli investitori individuali (come me e te), perché le grandi istituzioni finanziarie private e statali fanno incetta di tutto ciò che è disponibile.

Negli stadi finali, l’oro inizia a scarseggiare anche per questi grandi investitori….

Ognuna di queste fasi di scarsità corrisponde a fasi di aumento esponenziale del prezzo. Fino ad arrivare ad aumenti assurdi, fuori misura, dettati appunto dalla impossibilità di reperire altro oro.

Ma qual’è la situazione oggi?

Come si vede dal grafico qui sotto, i ritrovamenti di nuove miniere di oro fisico (le barre blu) hanno avuto un picco negli anni ’90 e poi sono letteralmente crollati negli ultimi anni:

scarsità

Detto in altri termini: il XXI secolo sarà l’epoca in cui l’oro diventerà l’asset più scarso del pianeta.

Se consideri che una nuova miniera impiega 20 anni per diventare produttiva, e se rifletti sul fatto che le società minerarie oggi perlopiù sono occupate a ripagare debiti e a tagliare costi, dopo il disastro dei 5 anni precedenti di continui ribassi del prezzo della loro materia prima, comprendi perché le nuove scoperte minerarie sono sempre più rare.

A grandi linee, questi semplici dati ci suggeriscono che se davvero siamo all’inizio di un nuovo trend dell’oro, il potenziale di rialzo del prezzo è ancora più elevato rispetto ai grandi rialzi avvenuti nel XX secolo.

Scarsità estrema, numero maggiore di potenziali investitori e maggiore capacità di questi investitori a reperire oro fisico rispetto al passato, sono tutti elementi fondamentali che fanno ipotizzare un trend molto più esplosivo rispetto a quelli che abbiamo visto dagli anni ’70 al 2011.

La scarsità di oro fisico sarà anche un propellente per l’aumento di investimenti nei titoli di borsa auriferi.

Milioni di miliardi che non potranno essere collocati in monete e lingotti (perché l’oro finirà prima che lo possano acquistare), si riverseranno in massa nei titoli minerari e in quelli di gold royalties, oltre che nei classici Etf basati sull’oro.

Potrai accorgerti di questo tsunami facendo attenzione ad alcuni segni precursori:

  • dapprima, il “mare si ritirerà dalla costa”, cioè gli Etf dichiareranno di non poter più reperire oro fisico per coprire le loro quote
  • dopo poche settimane, lo “tusnami” vero e proprio: tutti i titoli azionari legati a società aurifere, anche quelli con una quotazione insoddisfacente, balzeranno molto più in alto rispetto ai loro massimi a 52 settimane.

Noi di Segnali di Borsa speriamo di essere lì quando ciò accadrà e di scrivere tanti articoli esplosivi per descriverti le ultime emozionanti fasi della bolla aurifera più forte della storia recente.

Ma quando avverranno queste cose, sarà troppo tardi per investire.

Anche se tutti i titoli azionari avranno in poco tempo guadagni a due cifre, considera che nel frattempo, quando saremo a quel punto, il potere di acquisto dei tuoi soldi sarà stato fortemente colpito dagli eventi economici che avranno contribuito al rally dell’oro.

Non possiamo prevedere completamente di quali eventi si tratta, ma quel che è certo è che se l’oro sale, vuol dire che nel frattempo i tuoi soldi stanno avendo un potente ridimensionamento.

I guadagni che avresti investendo solo nelle ultime fasi della bolla dell’oro, potrebbero non compensare questa contemporanea perdita di potere d’acquisto.

Ecco perché iniziamo a investire nelle fasi precoci di questo trend, così da avere un guadagno talmente sovradimensionato da restare ancora un guadagno quando i tuoi soldi varranno molto meno di oggi.

Insomma, ci aspettano tempi duri e difficili, che solo chi è preparato potrà trasformare in un’epoca di guadagni possibilmente elevati.

Ma come essere fra questi pochi fortunati?

Fra i nostri servizi ad abbonamento, quello che attualmente ha più titoli legati all’oro è Strategie Portfolio.

In questo servizio abbiamo 3 titoli che hanno già ottenuto forti rialzi.

Ma di questi titoli, 2 sono ancora contrassegnati come “buy”, perché hanno ancora molta strada a rialzo da fare e quindi possono ancora essere acquistati da un nuovo abbonato che entra per la prima volta nel servizio.

Se vuoi scoprire questi titoli, puoi sottoscrivere un abbonamento mensile a Strategie Portfolio e metterti anche tu in posizione di attacco sul trend dell’oro.

Come nostro abbonato, riceverai tutti gli “alert” e gli aggiornamenti necessari per cavalcare questa lunghissima bolla remunerativia fino alla sua conclusione.

Man mano che il trend dell’oro mostrerà tutta la sua forza, contemporaneamente assisterai a trasformazioni epocali nelle economie mondiali, fino a ritrovarti in un mondo economicamente molto diverso da quello che conosciamo ora.

La bolla dell’oro per definizione non è altro che la conseguenza di una profonda e spesso traumatica rivoluzione economica che può portare effetti devastanti per chi non è preparato ad affrontarla.

Non pensare al trend dell’oro solo dal punto di vista dei guadagni, che pure sono enormi. Ma considera anche l’altro lato della medaglia.

In che condizioni dovrà trovarsi il mondo per far arrivare l’oro a 5000 o a 10.000 dollari l’oncia? Quali minacce completamente inaspettate dovrai affrontare per proteggere il tuo tenore di vita?

Per questo, come dicevo, Strategie Portoflio non è e non può essere solo un servizio che ti fornisce buoni titoli su cui investire.

Fra tutti i nostri servizi ad abbonamento, è l’unico ad essere stato pensato per proteggere a lungo termine i tuoi risparmi, grazie alle analisi sempre aggiornate del nostro team di Segnali di Borsa.

Infatti, è anche l’unico fra i nostri servizi ad avere un abbonamento annuale, oltre a quello mensile.

I tuoi risparmi infatti non si proteggono solo facendo trading qua e là: per investire seriamente a lungo termine bisogna seguire una strategia di lungo respiro…

Ecco perché Strategie Portfolio è forse il posto migliore dove vorrai trovarti quando il trend dell’oro giungerà alle sue emozionanti, ma anche forse drammatiche battute finali.

Quando arriveremo al “dunque”, non avrai bisogno di sapere solo dove investire, ma anche cosa ti sta succedendo intorno e cosa devi fare per proteggerti.

Strategie Portfolio lo sa bene, per questo è l’unico fra i nostri servizi a darti ogni mese anche un aggiornamento audio in cui il noto blogger e analista finanziario Paolo Rebuffo ti fornirà direttamente dalla sua voce la sua analisi dei mercati mondiali e molte altre informazioni utili per essere sempre informato sulla situazione in cui ti trovi.

Strategie Portfolio è il nostro servizio per investitori a lungo termine che vogliono prepararsi in tempo per avere forti guadagni dal trend dell’oro e da tutti gli altri eventi che ci riserverà il XXI secolo.

Come dice Paolo Rebuffo: “siate consapevoli, siate preparati”

Alla tua prosperità!

Il team di Strategie Portfolio