Stiamo monitorando molto da vicino l’ultima, esplosiva fase della bolla azionaria USA, una delle più incredibili di tutti i tempi.

L’avevamo annunciata a marzo con un articolo pieno di dati statistici molto avanzati (difficili da trovare nei media ufficiali) e poi a fine giugno l’avevamo confermata, invitando i lettori a iscriversi a Strategie Weekly, il nostro servizio di trading che più di ogni altro sta per avvantaggiarsi di questa bolla.

Avevamo detto che più la bolla si avvicina alle sue fasi finali, più i rendimenti diventano rapidi e consistenti. E credo che i nostri abbonati a Strategie Weekly se ne siano già accorti…

Ma un nuovo dato estremo si è materializzato proprio in questi giorni, annunciando una delle ultime, fortissime fasi di questa bolla.

Questo raro evento si è verificato l’ultima volta a febbraio 2015; e prima di allora, nel lontano 2009.

Le serie storiche dicono che probabilmente porterà a grandi rendimenti nei prossimi tre mesi. Può essere quindi una delle ultime, straordinarie fasi di questo mercato a rialzo durato cinque anni di seguito.

L’anomalia riguarda l’indice Nasdaq, che ha avuto un rialzo continuo per 10 giorni di fila:

È una cosa rara. Come ho già accennato, è avvenuta solo due volte durante il mercato toro in corso.

Di solito, anche durante i mercati più forti, i titoli si prendono molti giorni di riposo fra un rialzo e l’altro. Dieci giorni di rialzi senza interruzioni è una rara anomalia a cui dobbiamo prestare attenzione.

La tabella che segue mostra gli effetti di questo e altri estremi simili avvenuti nel Nasdaq dal 1971 a oggi:

Eventi simili sono accaduti meno dell’1% delle volte nel periodo considerato.

In media, nei periodi “normali” un aumento “normale” del Nasdaq porta a un rendimento del 2,3% nei tre mesi successivi.

Invece, dopo un aumento durato 10 giorni di fila si è ottenuto in media un guadagno del 2,3% in un mese e un raro incremento del 14,6% in tre mesi.

Un guadagno del 14% in tre mesi su un intero listino (non su un titolo specifico, per il quale sarebbe un risultato più comune) è davvero molto raro a vedersi.

Ancora una volta, come se non bastassero gli altri indicatori già discussi nei precedenti articoli, questo mercato presenta nuovi dati sorprendenti e molto rari, a dimostrazione della sua eccezionalità storica e statistica.

Chi non lo ha ancora fatto, può iscriversi a Strategie Weekly per approfittare degli ultimi, rapidi incrementi di questo storico mercato che certamente non si ripeteranno nei prossimi decenni.

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Il team di Strategie Weekly